1. | € 12,00 | EAN-13: 9788854864450 Mariangela Montagna I confini dell'indagine personologica nel processo penale
Edizione: | Aracne, 2013 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,00 | Descrizione | Il giudizio "tecnico" sulla personalità dell'imputato nel processo penale può rilevare a diversi fini che vanno dalla necessità di comprendere la dinamica dell'evento criminoso, all'esigenza di commisurare la sanzione penale ai sensi dell'art. 133 c.p. o valutare la pericolosità sociale ai fini dell'applicazione delle misure di sicurezza, al bisogno di realizzare un trattamento penitenziario individualizzato ed in funzione rieducativa della pena. La valutazione dell'esperto, psicologo o criminologo, può svolgere un ruolo rilevante in questi ambiti. Sussiste, però, nel sistema processuale penale, il divieto di svolgere una perizia "personologica" sull'imputato che prescinda dalla ricerca di cause patologiche. Limite che grava sul giudizio di cognizione, ma viene meno nella fase di esecuzione della pena. In questi confini tracciati dal legislatore si articola lo studio volto a comprendere le ragioni di siffatta impostazione, individuarne le criticità, delineare possibili alternative. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 100,00 | EAN-13: 9788834819623 MARIANGELA MONTAGNA La giustizia penale differenziata. Gli accertamenti complementari. Coordinato da Mariangela Montagna
Edizione: | Giappichelli, 2011 | Collana: | Il processo penale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 100,00 | Descrizione | Questo volume dedicato agli accertamenti complementari si colloca nell'ambito di una collana destinata a trattare della giustizia penale differenziata che ha già affrontato e sviluppato i temi dei procedimenti speciali nei due precedenti volumi.
L'idea che ha guidato la redazione di questo terzo volume è stata quella di estrapolare dall'ordito legislativo gli accertamenti diffusi nell'ambito del processo penale e non coinvolgenti il merito del processo. Ne è conseguita l'individuazione e l'analisi delle verifiche in funzione di garanzia sparse all'interno dell'iter processuale e collaterali alla ricostruzione del fatto oggetto di prova. Si è scelto di definirli "complementari" per evidenziare la loro funzione accessoria e collaterale rispetto all'oggetto principale del processo.
A tal fine, si è dato spazio ai "classici" accertamenti incidentali, ma si è anche prestata attenzione ai "nuovi" controlli diffusi nel corso del processo penale. Cosicché se, da un lato, si è trattato dei procedimenti incidentali aventi origine dai conflitti di giurisdizione e di competenza, o di quelli posti in essere al fine di assicurare l'imparzialità del giudice o, ancora, volti all'accertamento dell'identità dell'imputato, o collocati nell'ambito delle "cautele", personali e patrimoniali, d'altro lato, si è guardato a meccanismi di controllo "nuovi" che non trovano corrispondente nel previgente codice di rito. A quest'ultimo proposito, tra l'altro, si è prestata attenzione al procedimento incidentale per la distruzione dei dati illecitamente raccolti, al procedimento di distruzione delle merci illecite o contraffatte o, ancora, alla procedura per la distruzione dei campioni biologici.
Il tutto nel tentativo di dare spazio e sistema anche a quei microaccertamenti eventuali che costellano il processo penale e che sono serventi alla decisione finale, pur non ricadendo sul medesimo oggetto di quest'ultima. | Aggiungi al Carrello |
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